Il ciclo istituzionale ha come obiettivo quello di offrire una conoscenza sistematica e scientifica delle discipline teologiche e filosofiche fondamentali nel confronto con la cultura contemporanea e in aderenza alla Tradizione e al Magistero della Chiesa, ha la durata di cinque anni e si conclude con il primo grado accademico, il “Baccalaureato in Teologia”.
Il settore comprende le competenze che studiano la filosofia nella sua genesi e sviluppo processuale, individuandone teorie, proposizioni e risultati nel contesto socio‐culturale definito cronologicamente dal tardo antico (VI secolo d. C) sino alle soglie dell'età moderna (XV secolo d.C.). Si occupa inoltre della riflessione critica sul metodo e della storiografia filosofica medievale, compresi gli ambiti della filosofia islamica, ebraica e cristiana.
Il settore comprende le competenze che studiano la filosofia nella sua genesi e sviluppo processuale, individuandone teorie, proposizioni e risultati nel contesto socio ‐ culturale definito cronologicamente in un arco temporale che va dal XVI sec. d.C. al XIX sec. d.C.
Il settore comprende lo studio della fondamentale questione dell’essere nella sua relazione all’umano esistere (quale esposizione del sentire, dell’ag ire e del pensare) e al mondo. Si occupa anche del problema dell’accessibilità razionale al mistero di Dio sia secondo la visione metafisica antica e medievale sia muovendo dalle impostazioni della modernità e del pensiero contemporaneo. L’indagine include pure la prospettiva della teodicea, cioè del problema dell’origine del male, della sofferenza dell’innocente e il significato della libertà, e la discussione della critica all’ontoteologia.
Le competenze del settore elaborano le ragioni della ricerca filosofica attraverso il confronto critico con altre esperienze culturali e diverse discipline, in un rapporto con la propria tradizione e con le differenti tematiche filosofiche specialistiche. La ricerca del settore rende conto, da un lato, della differenza dell'esperienza filosofica, dall'altro si pone come interlocutrice di vari saperi, con l'obbiettivo di favorire l'approfondimento critico e l'interpretazione delle conoscenze, della filosofia, della comunicazione, dell'ermeneutica e delle religioni oltre i limiti degli specialismi, all'interno e all'esterno della filosofia. Il settore si occupa in generale dello studio dei fenomeni secondo la prospettiva del metodo filosofico, nel suo aspetto di ricerca e analisi delle strutture del pensiero, della conoscenza e dell’essere.
Comprende gli studi relativi alla formazione dei libri antico- e neo-testamentari, ovvero il contesto storico-politico del Vicino Oriente antico dall’epoca assira a quella romana, e alle questioni filologiche e filosofico-teologiche inerenti l’interpretazione, la trasmissione e la ricezione dei libri biblici stessi.
Comprende gli studi sul processo comunicativo tra Dio e l'uomo come risulta dallo studio delle fonti della religione cristiana e come questo complesso di nozioni incentrate sui concetti di rivelazione e fede è stato interpretato dall'istituzione ecclesiale, attraverso i documenti del magistero dei papi e dei concili e le riflessioni dei principali teologi antichi e moderni. Infine comprende l'orizzonte di senso entro cui si inscrive la teologia in dialogo con le scienze sia umane sia della natura
Comprende gli studi sul cammino storico della Chiesa nell’antichità cristiana, nei suoi rapporti con le diverse aree culturali e geografiche e la sua interazione con esse; comprende gli studi relativi allo sviluppo della religione cristiana nei suoi fondamenti dottrinali, nelle sue forme di radicamento storico in comunità sempre più organizzate e nel processo storico che ha condotto alla divisione delle diverse confessioni cristiane e alla formazione di movimenti e di strutture di dialogo, mediante l’impieg o di adeguati strumenti e metodologie di ricerca, quali l’archeologia, l’epigrafia, l’analisi delle fonti – in particolare quelle storiografiche – la storia economico sociale. Comprende anche gli studi sulla formazione dei dogmi, sull’arte cristiana e sui contributi della teologia dei Padri della Chiesa .
Comprende le competenze scientifico disciplinari relative all'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psicologiche (percezione, emozione, motivazione, memoria, apprendimento, pensiero, linguaggio) attraverso cui l'uomo interagisce con l'ambiente ed elabora rappresentazioni dell'ambiente e di se stesso. Comprende altresì le ricerche psicologiche su la coscienza, la personalità, la comunicazione e l'arte e le competenze relative sia ai metodi e alle tecniche della ricerca psicologica, sia ai sistemi cognitivi naturali e artificiali e alle loro interazioni, sia alla storia della psicologia.
Il corso fornisce allo studenti le competenze scientifico disciplinari concernenti la redazione di un elaborato scientifico e di tipo accademico, fornendo anche nozioni di tecnica redazionale.
Comprende gli studi filologici e letterari sulle opere in lingua greca e sui relativi autori dalle origini alla fine dell’evo antico, condotti con gli strumenti propri e le metodologie della ricerca filologica, linguistica e critico ‐ letteraria con riferimento alla lingua greca, ai suoi dialetti e alla sua storia, nonché quelli sulle tecniche didattiche di trasmissione delle conoscenze relative al settore. Comprende inoltre gli studi finalizzati alla pratica e alla rifl essione sull’attività traduttiva nei diversi livelli e registri di comunicazione orale e scritta, e nelle sue molteplici articolazioni.
Il corso, di carattere propedeutico, intende offrire una introduzione generale alle caratteristiche dello studio accademico, con un’attenzione particolare agli aspetti tecnici (seguire un corso, prendere appunti, usare la biblioteca, preparare gli esami, etc.). Principali destinatari sono gli studenti del primo anno, che attraversano spesso un periodo di “assestamento” – il più delle volte senza ricevere le necessarie indicazioni di metodo – nel passaggio dagli studi superiori a quelli universitari. Il corso consta di sei incontri pomeridiani all’inizio dell’anno accademico; è a partecipazione libera e non prevede esame.
Comprende le competenze che studiano la filosofia nella sua genesi e sviluppo processuale, individuandone teorie, proposizioni e risultati nel contesto socio ‐ culturale definito cronologicamente in un arco temporale che, a partire dalla seconda metà del XIX sec., arriva alle produzioni dei nostri giorni.
Comprende lo studio e l’analisi della domanda sull’uomo, trattandola nei diversi sviluppi storici-filosofici, in particolare quelli inerenti gli studi dell’ antropologia primonovecentesca, della fenomenologia e dell’ “esistenzialismo”. La riflessione si pone nella prospettiva dell’antropologia fondamentale che evidenzia il rilievo della libertà e dell’azione nel palesarsi dell’identità personale e può includere riferimenti all’indagine di natura sociologica, psicologica e neuroscientifica.
Comprende inoltre le competenze relative allo studio dell'agire dell'uomo nella sua dimensione morale, etico ‐ sociale, politica, dell'etica della comunicazione e della filosofia politica. Comprende le elaborazioni sul rapporto uomo ‐ ambiente e riflette sulle conseguenze etiche che derivano dallo sviluppo delle scienze. Le ricerche del settore sono condotte con prospettive di carattere fondativo e/o storico. Fanno parte della sua analisi le domande sul bene, la virtù, la giustizia, il male, la società, la responsabilità e la giusta azione secondo una prospettiva teoretico-filosofica.
Le ricerche del settore si occupano sul piano teorico e su quello storico delle organiche connessioni esistenti tra ricerca filosofica e conoscenza scientifica, della logica con i suoi metodi specifici, della struttura logica dei linguaggi naturali, della computazione e della comunicazione, dell’epistemologia e della rappresentazione delle conoscenze, delle questioni metodologiche e fondative proprie delle singole scienze in stretta relazione con il loro sviluppo
Il settore comprende lo studio di una serie di concetti, quali “sacro”, “divino”, “esperienza religi osa” e “fede”, a partire da diverse tradizioni filosofiche. Fra queste hanno particolare rilevanza la filosofia moderna, la critica illuministica e contemporanea alla religione, la filosofia del linguaggio e la fenomenologia, in particolare la fenomenologia della religione. Può includere anche approcci esterni alla filosofia di tipo demoetnoantropologico, sociologico, psicologico e teologico.
Comprende gli studi relativi alla formazione dei libri dell'Antico Testamento, con il contesto storico-politico del Vicino Oriente antico dall’epoca assira a quella romana, e alle questioni filologiche e filosofico-teologiche inerenti l’interpretazione, la trasmissione e la ricezione dei libri biblici stessi
Comprende gli studi relativi alla formazione dei libri antico- e neo-testamentari, ovvero il contesto storico-politico del Vicino Oriente antico dall’epoca assira a quella romana, e alle questioni filologiche e filosofico-teologiche inerenti l’interpretazione, la trasmissione e la ricezione dei libri biblici stessi.
Comprende gli studi, che analizzano con il mediante il metodo delle scienze storiche e filologiche, la vita e le opere degli autori cristiani antichi di Oriente e Occidente che la Chiesa ha riconosciuto come significativi in relazione allo sviluppo della teologia, cogliendone il loro pensiero nel contesto storico, letterario e filosofico di appartenenza; il settore indaga il loro ruolo nella formazione e sviluppo del dogma. Comprende anche gli studi sulla storia della Chiesa antica intesa come istituzione e sulla storia politica, sociale, culturale e religiosa dell’ oecumene cristiana antica.
Comprende lo studio e l'insegnamento della lingua e della produzione letteraria ebraica dalle origini ai nostri giorni, nei vari periodi e ambienti culturali che hanno spesso generato situazioni di plurilinguismo a partire dalla stessa Bibbia, con l'impiego di metodologie di natura filologica; comprende inoltre gli studi finalizzati alla pratica e alla riflessione sull’attività traduttiva nei diversi livelli e registri di comunicazione orale e scritta, e nelle sue molteplici articolazioni.
Nel corso specifico vengo affrontati i seguenti punti:
Il corso si svolgerà in modo interattivo con una preparazione previa alle lezioni in modo da dare agli studenti, sia nello studio personale sia nello scambio in classe, gli strumenti di base per avviare e continuare uno studio dei testi neotestamentari nella lingua originaria. Ogni pericope sarà introdotta con le caratteristiche linguistico-letterarie dell’autore e la presentazione delle questioni grammaticali presenti nel testo.
Sociologia
Il settore contiene una serie di campi di competenza concernenti la propedeutica teorica, storica e metodologica della ricerca sociale, i confini epistemologici della sociologia, gli strumenti teorico ‐ metodologici e le tecniche per l’analisi delle processualità micro e macro ‐ sociologiche. In quest’ottica si articola in varie aree che vanno dalla sociologia in generale (per le prospettive teoriche fondamentali, il linguaggio delle scienze sociali, l’ordine e il mutamento e per le categorie e le problematiche relative al rapporto teoria ‐ ricerca empirica), alla metodologia e tecnica della ricerca sociale, alla politica sociale connessa alle diverse tipologie di welfare, ai metodi e alle tecniche del servizio sociale ai sistemi sociali comparati, all’analisi dei gruppi, della salute della scienza, dello sviluppo, della sicurezza sociale, ai metodi della pianificazione, alla storia del pensiero sociologico.
Pedagogia
Il settore include due ambiti di ricerca differenziabili per l'immediatezza delle implicazioni applicative. Il primo comprende l'area delle ricerche pedagogiche di carattere teoretico ‐ fondativo ed epistemologico ‐ metodologico; in particolare raccoglie le competenze che hanno una tradizione trattatistica e speculativa e che pongono le basi teoriche e procedurali per le competenze pedagogiche. Il secondo ambito di ricerca è caratterizzato dall'attenzione per i bisogni educativi e formativi nella società e nelle organizzazioni e dalle ricerche sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita e sulle implicazioni educative dei nuovi fenomeni sociali e interculturali. Comprende altresì l'educazione permanente e degli adulti.
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Nel corso verranno trattati i seguenti argomenti, per ciascuno dei quali sono previsti una parte introduttiva teorica ed una di esercitazioni pratiche:
Comprende gli studi relativi ai primi cinque libri della Bibbia attraverso un’analisi letteraria sul testo ebraico e sulle versioni successive (greca, latina, siriaca, ecc.), l’indagine redazionale sui diversi livelli di scrittura e riscrittura del testo, l’interpretazione secondo i metodi e approcci sviluppati dall’es egesi scientifica, e i rapporti con le letterature extra- bibliche.
Comprende gli studi relativi all’origine, alla formazione e alla ricezione dei vangeli sinottici (Marco, Matteo, Luca) e degli Atti degli Apostoli, condotti con le metodologie della ricerca filologica, linguistica, storico-critica unitamente ad approcci di tipo sincronico, in relazione al contesto letterario di cui tali libri sono parte (il Nuovo Testamento e l’intera Bibbia) e alla letteratura extra-canonica delle origini cristiane.
Comprende gli studi sul processo comunicativo tra Dio e l'uomo come risulta dallo studio delle fonti della religione cristiana e come questo complesso di nozioni incentrate sui concetti di rivelazione e fede è stato interpretato dall'istituzione ecclesiale, attraverso i documenti del magistero dei papi e dei concili e le riflessioni dei principali teologi antichi e moderni. Infine comprende l'orizzonte di senso entro cui si inscrive la teologia in dialogo con le scienze sia umane sia della natura.
Nello specifico, il corso affronterà i seguenti temi:
Comprende gli studi che trattano della teologia morale secondo il proprio specifico statuto epistemologico, nel quale il comportamento responsabile è interpretato secondo le indicazioni della tradizione biblica con particolare riferimento agli scritti del Nuovo Testamento, e sull’analisi degli elementi fondamentali che entrano in gioco nel discernimento cristiano dei valori e nell’esperienza della decisione morale, con riferimento ai concetti chiave di legge morale, la coscienza, l’opzione fondamentale, le virtù, l’esperienza del peccato e della conversione.
Comprende gli studi sui riti fondamentali del cristianesimo presentati nelle fonti bibliche e teologiche come collegamento tra la memoria fondativa del cristianesimo e la sua attualizzazione nella vita dei credenti. Comprende la rilettura cristiana del fenomeno rituale e la storia dello sviluppo ecclesiale e teologico.
Comprende gli studi che forniscono le basi teoretiche per una comprensione scientifica del fenomeno liturgico: gli studi sul segno e il simbolo nella liturgia e sul significato antropologico del rito. Comprende anche gli studi sulla storia del fenomeno liturgico cristiano a partire dalle sue radici ebraiche e nello sviluppo storico delle diverse epoche culturali. Comprende gli studi sul calendario liturgico e sulle modalità e sul senso della preghiera comunitaria e delle celebrazioni sacramentali, in particolare per quanto riguarda la celebrazione eucaristica.
Comprende gli studi sulla teoria generale del diritto e sul diritto positivo nell’esperienza storica della Chiesa, sulla configurazione istituzionale della Chiesa e sulla sua costituzione gerarchica, sulle norme che attengono alla missione specifica dell'istituzione ecclesiastica e la definizione dei diritti e doveri dei suoi membri, nei diversi ruoli che rivestono (laici, ministri sacri, religiosi) sulle norme circa la regolamentazione – sia universale sia particolare – disciplinare e penale della Chiesa, considerando gli apparati legislativi propri alle due tradizioni ecclesiali (Codice di diritto canonico della Chiesa latina e Codice dei canoni delle Chiese orientali).
Comprende gli studi sul cammino storico della Chiesa dal XV alla fine del XVIII secolo, in particolare dedicati alla rottura dell’unità religiosa europea e al riflesso sulle vicende ecclesiali del consolidamento degli stati moderni in Europa e della cultura illuministica fino alla Rivoluzione francese. Comprende anche gli studi di storia politica ed economico sociale in riferimento alle forme istituzionali delle Chiese cristiane nelle loro specificità culturali, locali, nazionali e internazionali. In tale settore sono compresi studi a carattere interdisciplinare, che colgono le vicende spiccatamente ecclesiali nella connessione con quelle a carattere politico, economico e militare.
Inoltre, comprende gli studi sul cammino storico della Chiesa tra l’Ottocento e il Novecento. Il settore è caratterizzato, per quanto riguarda l’Ottocento, dall’incidenza nella vita ecclesiale delle vicende relative alla società di massa, all’industrializzazione, ai fenomeni di risveglio religioso nella cultura secolarizzata. Quanto al Novecento, sono compresi gli studi sul passaggio dal “modello di cristianità” ottocentesco a quello di una Chiesa in dialogo col mondo contemporaneo, ovvero dall’ecclesiologia della societas perfecta (Concilio Vaticano I) a quella espressa al Concilio Vaticano II. Comprende anche gli studi di storia politica ed economico sociale in riferimento alle forme istituzionali delle Chiese cristiane nelle loro specificità culturali, locali, nazionali e internazionali.
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Comprende gli studi riguardanti il fenomeno profetico in Israele e nel Vicino Oriente antico espresso nei libri dei Profeti maggiori e minori (Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele, ecc), nonché del fenomeno dell’apocalittica, nei testi originali nelle lingue ebraico, aramaico e greco, secondo metodi diacronici (storico-critico) e sincronici (critica letteraria; approcci letterari; ecc.).
Comprende gli studi esegetici secondo metodiche diacroniche e sincroniche relativi alla letteratura epistolare del Nuovo Testamento, variamente attribuita all’apostolo Paolo (lettere ai Romani, 1 e 2 Corinzi, Galati, ecc.), con particolare attenzione alle problematiche letterarie di natura redazionale, storiche nel contesto del secolo I d.C., e teologiche nel quadro dell’intero Nuovo Testamento.
Comprende gli studi di una delle caratteristiche fondamentali della religione cristiana: l’identità unica e plurale di Dio che si rivela in Gesù di Nazareth e sui concetti che nel corso del tempo la riflessione cristiana ha elaborato per trattare questo tema, comprese le controversie storiche attestate dalla storia dei principali concili e la fenomenologia della recezione di tale identità di Dio nei credenti.
Comprende gli studi sulla persona del fondatore del cristianesimo Gesù di Nazareth, con un approccio storico critico delle fonti. Comprende inoltre una riflessione sulle modalità e sulle categorie filosofiche con cui la Chiesa nella storia ha interpretato la sua identità con un’attenzione particolare ai primi sette concili ecumenici e sulla ricezione nel corso della storia della sua identità e missione.
Contenuti e bibliografia saranno forniti dal docente all'inizio del corso.
Comprende gli studi che forniscono le basi teoretiche per una comprensione scientifica del fenomeno liturgico: gli studi sul segno e il simbolo nella liturgia e sul significato antropologico del rito. Comprende anche gli studi sulla storia del fenomeno liturgico cristiano a partire dalle sue radici ebraiche e nello sviluppo storico delle diverse epoche culturali. Comprende gli studi sul calendario liturgico e sulle modalità e sul senso della preghiera comunitaria e delle celebrazioni sacramentali, in particolare per quanto riguarda la celebrazione eucaristica.
Comprende gli studi sugli elementi essenziali della vita interiore dell’uomo vissuta secondo la fenomenologia dell'esperienza spirituale cristiana, sulle tappe e le caratteristiche di questa vita interiore, e sulle pratiche che la animano. Il settore studia i fattori che consentono di discernere l’ autenticità di un’esperienza spirituale conforme al messaggio cristiano. Comprende anche gli studi sulla agiografia come luogo privilegiato per cogliere gli elementi caratterizzanti la vita spirituale e quelli sui diversi stati di vita.
Comprende gli studi sulla prassi di fede cristiana, personale ed ecclesiale, nei diversi contesti culturali e sociali: se ne indagano i fondamenti biblici e teologici, le espressioni del passato, il presente e gli sviluppi futuri. Si articola in diverse aree di ricerca: teologia pastorale generale, per le prospettive epistemologiche fondamentali, e aree che si occupano in maniera speciale dell’annuncio del Vangelo, della comunicazione e della formazione ecclesiale. Comprende anche gli studi sulla storia della catechesi e sulle metodologie catechistiche nei diversi ambiti della vita ecclesiale.
Comprende le competenze incentrate intorno alla storia delle religioni come spazio generale di tipo comparativo. In linea con la tradizione italiana, queste rispecchiano anche gli ambiti di ricerca e di insegnamento di maggiore interesse documentario a partire dai quali viene praticata la comparazione storico ‐ religiosa: antropologia, mondo classico, Vicino Oriente, mondo biblico, ebraismo, tradizione cristiana con particolare attenzione all'Oriente cristiano. Comprende gli studi relativi al pensiero e alla vita religiosa nel rispettivo percorso storico, nei loro possibili intrecci e secondo una metodologia comparativa delle principali religioni monoteiste e politeiste dell’umanità a partire dalle loro origini.
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Comprende gli studi sulla letteratura sapienziale-didattica e poetica del canone cristiano (libri di Giobbe, Salmi, Proverbi, Qohelet, Cantico dei Cantici, Sapienza, Siracide) in sé e in relazione alle letterature affini del Vicino Oriente antico, attraverso l’analisi storico-letteraria e l’interpretezione teologica dei testi in esame.
Comprende gli studi relativi alle caratteristiche storiche e alle specificità letterarie e teologiche degli scritti del Nuovo Testamento ricondotti alla figura di Giovanni (vangelo di Giovanni, Lettere giovannee, Apocalisse), secondo le metodiche esegetiche diacroniche e sincroniche.
Comprende gli studi dedicati alla comprensione dell’uomo come emerge dalla fonte biblica e dalla Tradizione cristiana, e che attengono alla condizione dell’uomo come persona in relazione secondo l'ermeneutica cristiana, che lo descrive attraverso una rete concettuale elaborata imperniata attorno ad alcune coppie di concetti chiave, come peccato e grazia, creazione e redenzione, naturale e soprannaturale. Comprende lo studio delle fonti sulla visione dell'aldilà e la sua elaborazione nel corso della storia da parte del magistero della chiesa e della riflessione teologica.
Comprende gli studi sulla Chiesa come complessa organizzazione i cui aderenti intendono la partecipazione ad essa come frutto di una chiamata divina e la sua relazione con l'identità di Dio. Comprende la percezione della sua identità e missione nelle diverse epoche storiche, la sua articolazione interna e l'autocomprensione del suo rapporto con la società politica civile. Comprende inoltre il dialogo tra le varie confessioni cristiane (ecumenismo).
Il Corso affronta e approfondisce lo studio della vicenda personale di Maria di Nazareth.
Comprende gli studi che trattano della teologia morale secondo il proprio specifico statuto epistemologico, nel quale il comportamento responsabile è interpretato secondo le indicazioni della tradizione biblica con particolare riferimento agli scritti del Nuovo Testamento, e sull’analisi degli elementi fondamentali che entrano in gioco nel discernimento cristiano dei valori e nell’esperienza della decisione morale, con riferimento ai concetti chiave di legge morale, la coscienza, l’opzione fondamentale, le virtù, l’esperienza del peccato e della conversione.
Comprende gli studi che introducono ai principi fondamentali e ai criteri di valutazione in alcuni ambiti etici fondamentali nei quali si realizza l’esperienza umana: la vita fisica (bioetica); la relazione-comunicazione; le questioni sociali; la sessualità; il matrimonio e la famiglia. Gli interrogativi morali in questi ambiti, sono studiati con un metodo nel quale le questioni sono considerate alla luce della dignità della persona e della sua vocazione alla comunione, utilizzando le possibilità della ragione umana e della fede cristiana.
Comprende gli studi sulle diverse tradizioni religiose nel mondo, in relazione alla centralità della figura di Gesù. In modo particolare, comprende gli studi che definiscono il concetto di religione e gli studi che trattano le religioni innanzitutto da un punto di vista storico- fenomenologico, per poi farle interagire con l'ermeneutica cristiana. Comprende anche gli studi che trattano dei fondamenti teoretici e della prassi del dialogo tra il cristianesimo e le diverse religioni
Comprende gli studi dedicati alle differenze tra le confessioni cristiane avvenute nella storia, e al dialogo ecumenico tra di esse a partire dalla riflessione ecclesiologica odierna, mettendo a tema particolarmente il problema della ricerca dell'unità. Parte di questo settore disciplinare sono gli studi sulle diverse tradizioni cristiane: sugli sviluppi teologici maturati nella Chiesa ortodossa e nelle comunità ecclesiali nate con la Riforma, sui principi cattolici del dialogo ecumenico
Comprende gli studi sulla teoria generale del diritto e sul diritto positivo nell’esperienza storica della Chiesa, sulla configurazione istituzionale della Chiesa e sulla sua costituzione gerarchica, sulle norme che attengono alla missione specifica dell'istituzione ecclesiastica e la definizione dei diritti e doveri dei suoi membri, nei diversi ruoli che rivestono (laici, ministri sacri, religiosi) 4 sulle norme circa la regolamentazione – sia universale sia particolare – disciplinare e penale della Chiesa, considerando gli apparati legislativi propri alle due tradizioni ecclesiali (Codice di diritto canonico della Chiesa latina e Codice dei canoni delle Chiese orientali).
Il contenuto del corso sarà presto disponibile.
Scopo del seminario di sintesi è particolarmente quello di introdurre gli studenti alla preparazione della discussione orale finale prevista per gli esami di grado. I docenti del seminario offriranno inizialmente una piccola introduzione metodologico-pratica, a cui seguirà a titolo di esempio la presentazione di alcuni temi scelti fra quelli del temario approvato per l'anno solare. Il seminario intende favorire sia la ricerca e approfondimento personale e sia lavoro di gruppo, anche ai fini della preparazione all'esame orale di baccalaureato. Lo studente dovrà inoltre produrre un elaborato di carattere scientifico redatto secondo la metodologia scientifica in uso nell’Istituto.